FLAVIO FAGANELLO

Una domenica d'agosto 1980

Mione di Rumo 

Trentino DOC, ogni foto, una storia: ogni scatto, un documento. Da oltre trent'anni, Flavio, raccoglie, cataloga, archivia il suo mondo, migliaia di immagini di ambiente e di uomini, di eventi e situazioni. Il suo è esercizio assiduo e costante, sempre più raffinato, sopratutto profetico. Certo profetico. Si conosce l'entusiasmo e l'amore che Faganello riserva alla sua ricerca sul campo: si muove con un metodo parascentifico, con la sistematicità del collezionista incallito, che rincorre questo o quel pezzo ancora mancante alla sua 

Flavio Faganello Autoritratto

raccolta. Lavora con l'idea fissa di costruire qualcosa, di lasciare una traccia, ma non è velleitario, non c'è in lui ombra di presunzione. Nessun fotografo trentino mi ha attratto, come ha fatto lui, con la sua arte di fare fotografia che ho voluto inserirlo nella collana del mio sito web ( anche se non lo sono )  " Galleria Digitale ". Lui usava e usa una macchina reflex normale con pellicola e il suo genio che fa il resto. Le biblioteche quì da noi fanno a gara per accaparrarsi i libri che raccolgono le sue foto e il museo di Trento o di Bolzano, non passa anno che non gli dedica una " Personale ". Lui riparte sempre, riprende i suoi racconti, descrizioni brevi, incisive, storie minime di vita quotidiana destinate ad alimentare un ideale viaggio nella memoria.

Altre sue Foto 

        Spaventapasseri

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